Il monte Khezr Nabi è una collina a sei chilometri a sud della città di Qom, in Iran.
Secondo la tradizione sulla cima della collina si trovava una grotta dove pregava Hazrat Khezr.
Oggi sulla collina è stata costruita una moschea che è meta di molti fedeli dalla città di Qom e da altre zone.
Negli ultimi anni ai piedi della collina sono stati sepolti i corpi di diversi martiri senza nome della Sacra Difesa (la guerra imposta dall'Iraq all'Iran dal 1980 al 1988), di cui non è stato possibile riconoscere l'identità.
Hazrat Khezr è un Profeta di Dio citato nel Sacro Corano. Secondo la tradizione islamica Khezr non è mai morto ed è tutt'ora in vita in questo mondo. Si pensa che Khezr sia nato addirittura prima del Profeta Noè.
Il Corano nella Surah Al-Kahf cita Khezr insieme al Profeta Mosè, dove accompagna quest'ultimo in un viaggio. Qui Khezr funge da maestro spirituale di Mosè.
Stando ad alcune tradizioni islamiche, i credenti, se si incamminano sulla retta via purificandosi dai peccati ed assumendo una condotta pia e virtuosa, hanno la possibilità di incontrare in questo mondo il Profeta Khezr. Ciò è uno dei motivi dietro all'attenzione attribuita alla figura di Khezr da parte di mistici e gnostici musulmani.